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Federico Graffi, Paolo Mastrapasqua, Florian Walter

Successo globale: i segreti della Premier League



Il seguente progetto è stato sviluppato intorno alla domanda di ricerca: la Premier League, quali sono i fattori che hanno portato il campionato inglese ad essere uno dei più seguiti al mondo?


Bisogna innanzitutto partire spiegando, per chi non lo sapesse, che la Premier League è il campionato inglese di calcio, ormai considerato come miglior campionato a livello europeo sia dai calciatori che dai tifosi. Mentre in passato questa differenza rispetto agli altri campionati europei non era così netta, al giorno d’oggi il campionato inglese è costituito da una moltitudine di squadre molto ricche che possono permettersi di ingaggiare moltissimi campioni, costruendo così squadre molto forti che sovraperformano anche a livello europeo (basta guardare le performance del Manchester city in Champions League).


Queste differenze sono anche dovute al giro d’affari che si è creato intorno alla Premier e, soprattutto, ai diritti televisivi, tramite cui le società sportive inglesi riescono ad ottenere entrate economiche di gran lunga superiori rispetto alla media degli altri campionati. Per esempio, il Manchester City, capofila, ha incassato 187,2 milioni di euro di diritti televisivi l’anno scorso, più del doppio dell’Inter.





Dunque, la nostra ricerca è consistita in una prima indagine qualitativa tramite tre interviste individuali della durata di 15/20 min ciascuna, incentrate sulla conoscenza generale del calcio dell’intervistato e, soprattutto, sull’individuazione dei driver di soddisfazione e di scelta riguardanti la Premier League. La seconda parte (quantitativa) è, invece, consistita in un questionario online caratterizzato principalmente da scale di valutazioni inerenti a questi fattori e domande di associazioni tra i principali campionati europei e determinati attributi.


Analisi fattoriale e cluster analysis

Una delle domande core del questionario si propone di venire conoscenza di quali siano i fattori più importanti di cui, secondo il nostro campione, dispone la Premier League. La domanda è stata costruita in questo modo: "Su una scala da 1 a 9, dove 1 = minima importanza e 9 = massima importanza, quale importanza ricopre ciascuno dei seguenti fattori nel tua scelta di seguire la Premier League?"

Le 14 variabili oggetto di analisi sono: Imprevedibilità, Fisicità, Intensità, Stile di gioco, Tatticismo, Competitività, Presenza di campioni, Stile di arbitraggio, Presenza di giovani, Qualità delle infrastrutture, Accessibilità televisiva, Storia dei club, Coinvolgimento dei tifosi, Spettacolarità.

Grazie all’analisi fattoriale sono stati estratti 4 macro-elementi (o fattori), che garantiscono una percentuale di varianza spiegata del 65,075%. Di seguito è riportata la tabella dei componenti, la quale permette di osservare la correlazione tra le variabili e i fattori estratti.



Si nota come ognuno dei macro-elementi estratti presenti una correlazione maggiore di 0,5 con almeno 3 delle variabili originarie e maggiore (o molto vicina) allo 0,8 con almeno una di esse.

Vediamo in dettaglio le caratteristiche dei fattori:

Fluidità: la correlazione è ottima con stile di arbitraggio e buona con fisicità, oltre ad essere abbastanza buona anche con coinvolgimento dei tifosi e storia dei club. Focalizzandoci sulle prime due, appare evidente il legame con un gioco moderno, scorrevole e poco spezzettato (cosiddetto "arbitraggio all'inglese").

Lato estetico: le due correlazioni più forti si hanno con presenza di campioni e spettacolarità, cui si aggiunge, al terzo posto, qualità delle infrastrutture. Raccoglie le opinioni di quei rispondenti che attribuiscono un'importanza prioritaria alla "bellezza" delle partite e degli stadi.

Tecnicità: presenta una correlazione molto elevata con tatticismo e stile di gioco ed è buona quella con accessibilità televisiva. È un fattore che comprende le valutazioni di persone esperte del settore, molto attente al lato tecnico dei match.

Agonismo: le correlazioni migliori si verificano, nell'ordine, con imprevedibilità, intensità e competitività. Raccoglie le opinioni di chi ritiene di prioritaria importanza nel campionato inglese l'equilibrio, la competizione e il peso che le squadre attribuiscono ad ogni partita.

I 4 fattori ricavati dall'analisi fattoriale sono stati utilizzati per realizzare la cluster analysis, ottenendo 4 gruppi internamente omogenei ed esternamente eterogenei. Di seguito è riportata la tabella dei centri finali dei cluster, il grafico radar e l’interpretazione che ne consegue.





Indulgenti: considerano relativamente poco importanti tutti gli elementi di valutazione, in particolare quelli legati al fattore agonismo;

Diplomatici: danno priorità al fatto che in ogni partita la sorpresa sia dietro l'angolo e che ogni squadra possa ambire al successo trascurando, invece, il lato tattico e il modo di giocare;

Esperti: Mettono assieme gli aspetti privilegiati dai due cluster precedenti, cioè l'imprevedibilità e la difficoltà del campionato, con gli elementi di tipo tecnico;

Esigenti: ritengono più importanti della media quasi tutte le variabili, specialmente quelle tipiche del calcio inglese come lo stile di arbitraggio, la fisicità e la qualità delle tifoserie.

Tutti i fattori entrati a far parte dell’analisi sono risultati essere statisticamente significativi. Infatti, il valore del p-value è inferiore a 0,01 per ciascuno dei test F. Inoltre, nessun cluster ha una numerosità né eccessivamente bassa né eccessivamente alta (minima 24, massima 70). Di conseguenza, è stato possibile interpretare nel migliore dei modi ciascun gruppo e le caratteristiche che lo contraddistinguono.

Analisi delle corrispondenze

Successivamente, abbiamo svolto anche un’analisi delle corrispondenze grazie a cui è stato possibile analizzare simultaneamente più variabili categoriche di modo da avere una migliore comprensione della percezione che il nostro campione ha dei singoli top campionati europei (Bundesliga, Liga, Premier League e Serie A).

A tal fine, abbiamo chiesto ai partecipanti del nostro questionario di associare una serie di caratteristiche ai vari campionati, lasciandoli liberi di selezionare un solo campionato o più di uno, nonché nessuno di essi.

I 6 elementi di valutazione sono i seguenti: Equilibrio tra le squadre, Spettacolarità del gioco, Qualità dell’ambiente, Presenza di campioni, Intensità e fisicità delle partite, Presenza di club storici.

Osservando il numero di associazioni di ciascun attributo al relativo campionato è stato quindi possibile ottenere le tabelle con i punti di riga e di colonna e costruire la mappa delle corrispondenze, riportata di seguito.



Implicazioni manageriali

Per concludere, abbiamo cercato di estrarre le considerazioni più importanti che sono fuoriuscite dall’analisi e, partendo da questo, proponiamo anche una serie di considerazioni manageriali che la Serie A potrebbe introdurre per cercare di replicare il modello inglese.

In generale, tramite una domanda di associazione tra la Premier League e il campionato che più ci si avvicina, è stato possibile determinare che la Serie A è il campionato Europeo che più si candida a replicare il successo del modello inglese.

Questa vicinanza si può notare particolarmente quest'anno con il raggiungimento da parte di tre squadre italiane (Inter, Roma e Fiorentina) delle finali di tutte le competizioni europee.

Questa replicabilità si addice maggiormente al campionato italiano in quanto, dopo gli anni del dominio juventino, nelle ultime tre stagioni il campionato è stato vinto da altrettante squadre, che per molti anni sono state le cosiddette "inseguitrici". Si tratta di alcuni tra i club più storici e vincenti d'Italia come Inter, Milan e Napoli, che hanno saputo sfruttare il momento favorevole per rilanciarsi in tutte le competizioni, sia a livello nazionale che europeo. Queste considerazioni ci hanno permesso di individuare alcuni punti salienti su cui intervenire per poter riportare stabilmente le squadre della Serie A sul tetto d'Europa. In dettaglio:

Allenatori: la Lega dovrebbe stimolare (o comunque favorire) l'assunzione di allenatori giovani che propongano uno stile di gioco innovativo senza copiarsi a vicenda come succede al giorno d'oggi. Ne è un esempio concreto il successo che De Zerbi sta ottenendo in Premier League grazie al suo stile di gioco propositivo e di costruzione dal basso.

Giovani talenti: le squadre italiane potrebbero sicuramente investire risorse e tempo nelle squadre giovanili, di modo da valorizzare ulteriormente i giovani talenti e attrarre ulteriori tifosi dall'estero. Infatti, al giorno d'oggi, l'Italia è una tra le fucine di talenti più importanti d'Europa ma spesso, a causa della gestione inadeguata, questi "scappano" all'estero alla ricerca di prospettive migliori.

Infrastrutture: uno degli elementi fondamentali del successo della Premier è sicuramente quello delle infrastrutture. Infatti, anche in Italia, la costruzione di stadi di proprietà permetterebbe alle imprese di aumentare notevolmente gli introiti e di fornire servizi complementari aggiuntivi come musei, accessi alle bacheche trofei e una presenza capillare sul territorio di store ufficiali.

Accessibilità televisiva: per aumentare la visibilità del nostro campionato si potrebbe pensare di programmare le partite ad orari che ne permettano la fruizione nel maggior numero di fusi orari possibile; inoltre, tramite un miglioramento dei servizi di streaming si potrebbe sicuramente favorire la visibilità delle partite all'estero.


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